Andrea Salcone Ingegnere

progetti e consulenze per un futuro sostenibile

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Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo.” (Henry Ford).

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Cogenerazione a biomasse

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cippatoNell'economia attuale il costo dell'energia, sia elettrica che termica, e la sua reperibilità giocano un ruolo di primaria importanza.

L’utilizzo di combustibili fossili, oltre che un problema ambientale, costituisce un sempre più importante fattore di costo, soprattutto per le attività con consumi energetici rilevanti e costanti nel tempo.

In ambito agricolo e zootecnico è spesso disponibile molta biomassa, spesso derivata da scarti di lavorazione, e in questo tipo di attività la scelta di puntare sulla cogenerazione a biomasse può diventare un importante fattore di successo. 

Una biomassa utilizzabile caratterizzata da ridottissime emissioni, economica e di facile reperibilità è il cippato di legno, molto spesso è un sottoprodotto derivante da altre attività legate alla filiera del legno.

In generale poi gli impianti di micro cogenerazione trovano il loro migliore impiego in tutte quelle situazioni ove si può sfruttare sia il calore che l'energia elettrica prodotti, utilizzandoli per le proprie esigenze o rivendendoli ad altri, in una ottica eco sostenibile che si sviluppa anche al di fuori dei propri confini aziendali.

Al fine di promuovere l'installazione di impianti a biomasse il D.M. 6 Luglio 2012 prevede, per impianti di taglia < 300 KWe, una tariffa incentivante di tipo omnicomprensivo per impianti di cogenerazione che utilizzano fonti rinnovabili. Il valore degli incentivi è differenziato in funzione della taglia dell’impianto e della tipologia di fonte rinnovabile utilizzata. Ad esempio per impianti a cippato (biomassa legnosa/sottoprodotto) di taglia da 1 a 300 KWe e in regime di teleriscaldamento: 257 €/MWhe + 40 €/MWhe -17% = 246,51 €/MWhe per 20 anni.

Un impianto di micro cogenerazione a cippato legnoso, della taglia di 50/100 kW, può fornire energia termica ed elettrica fino a 7500 ore/anno con ritorni di investimento interessanti.

Gli impianti a biomassa sono anche adatti ad un utilizzo in trigenerazione, per produrre contemporaneamente elettricità, riscaldamento e raffrescamento (tramite l'accoppiamento con pompe di calore ad assorbimento).

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