Andrea Salcone Ingegnere

progetti e consulenze per un futuro sostenibile

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La nuova classificazione energetica e le ultime leggi entrate in vigore da Ottobre 2015 impongono limiti ancora più restrittivi per il 2021... è quindi necessaria ora più che mai una specifica e accurata progettazione dell'isolamento termico e dell'impiantistica dei nuovi edifici: affidatevi ai nostri professionisti! Investi su un progetto di qualità e tieniti lontano dalle controversie legali con gli acquirenti, spesso scaturite da progetti approssimativi venduti a prezzi stracciati!

 

Le detrazioni fiscali del 50% e 65% per il 2024

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detrazioni 50-65ANCHE NEL 2024 SONO DISPONIBILI LE DETRAZIONI FISCALI PER RISTRUTTURAZIONI E RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

Con l'ultima Legge finanziaria è stato prorogato al 31/12/2024 il termine per usufruire delle detrazioni fiscali del 50% e 65% (aumentate fino anche all'85%) sulle spese sostenute per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche degli immobili esistenti.

C'è poi anche la detrazione fino al 75% per interventi sulle parti comuni condominiali, nonché la detrazione del 65% alle spese per l’acquisto di dispositivi multimediali per il controllo da remoto di impianti di riscaldamento, climatizzazione e produzione di acqua calda (domotica).

Nel caso di interventi di riqualificazione energetica su parti comuni eseguiti congiuntamente a interventi di miglioramento sismico (in zona 1-2-3) la detrazione può arrivare all'80%-85% calcolate su una spesa massima di 136.000 Euro per unità immobiliare presente nel condominio.

Lo sconto in fattura e la cessione del credito non sono più applicabili agli interventi che beneficiano dell'ecobonus, bonuscasa o del sismabonus (salvo alcuni casi particolari).

Quale detrazione scegliere?

 

Innanzitutto occorre ricordare che la detrazione per lavori di ristrutturazione (50%) spetta solo per interventi su immobili residenziali. Restano quindi esclusi gli immobili produttivi/commerciali che potranno avere accesso solo alla detrazione per gli interventi di efficientamento energetico (ecobonus). Il 50% viene riconosciuto su un massimale di spesa di 96.000 euro iva inclusa per cui l’ammontare massimo della detrazione è di 48.000 euro in 10 rate annuali (max 4.800 euro di detrazione all'anno). Insieme a lavori di ristrutturazione è possibile fruire della detrazione per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici (in classe minima A+) destinati all'immobile ristrutturato.

La detrazione per riqualificazione energetica (fino al 65%) è invece fruibile indifferentemente da privati e imprese, per immobili di qualsiasi categoria catastale, e riguarda specifiche categorie di interventi che hanno effetto sull’efficienza energetica dell’edificio. I massimali di spesa sono variabili in base alla tipologia di intervento e l’ammontare massimo della detrazione va da 30.000 euro (impianti termici) a 60.000 (isolamento termico / impianti solari / sostituzione infissi / schermature solari) fino a 100.000 euro (interventi più rilevanti sull’intero immobile), sempre su un periodo di 10 anni.  

Quali interventi sono agevolabili?

Con il 50% (attenzione! per alcuni interventi è necessario predisporre una "pratica Enea" - clicca qui per approfondire) sono agevolabili praticamente tutte le tipologie di spese riconducibili all’intervento di ristrutturazione, anche quelle che non hanno effetto sull’efficienza energetica dell’immobile (come rubinetterie, sanitari, rivestimenti, finiture…).

Sono inoltre agevolabili le spese per l’installazione di termocamini, caldaie a legna, condizionatori, senza particolari requisiti prestazionali (salvo il minimo di legge).

Sempre con il 50% possono essere agevolati interventi di installazione di impianti fotovoltaici a servizio dell’abitazione.

Sono inoltre agevolabili anche le spese per mobili e grandi elettrodomestici (a basso consumo) purché destinati all’immobile in ristrutturazione per un massimale di spesa di 10.000 euro.

Gli interventi di riqualificazione energetica (che prevedono sempre la predisposizione della "pratica Enea"), con detrazione fino al 65%, riguardano in particolare le spese per:

  • sostituzione caldaie con nuove a condensazione (e installazione valvole termostatiche) e tutte le spese direttamente connesse all’intervento (anche per contemporanea realizzazione di impianti a pavimento, rifacimento delle linee o sostituzione radiatori): 50% per caldaie classe A e valvole termostatiche / 65% caldaie classe A + valvole termostatiche e termoregolazione evoluta
  • sostituzione caldaie con pompe di calore ad alta efficienza (la caldaia esistente va però dismessa, può essere lasciata per la sola produzione di acqua calda): 65%
  • sostituzione caldaie con sistemi ibridi "factory made" (caldaia+pompa di calore venduti come kit assemblato in fabbrica): 65%
  • sostituzione caldaie con caldaie a biomassa (con elevata efficienza e determinate caratteristiche prestazionali): 50%
  • installazione pannelli solari (termici) per produzione di acqua calda sanitaria e/o riscaldamento ambienti: 65%
  • installazione di pompe di calore per produzione di acqua calda sanitaria: 65%
  • sostituzione infissi con nuovi ad elevate prestazioni e interventi di isolamento termico: 50%
  • installazione di schermature solari (tende da sole, oscuranti, etc etc.): 50%
  • isolamento termico delle strutture edilizie esistenti (cappotto termico, rifacimento coperture su locali riscaldati, isolamento solai, etc...): 65%
  • installazione di sistemi domotici per il controllo a distanza degli impianti: 65%
  • micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, se portano a un risparmio di almeno il 20% di energia primaria (PES): 65% (fino a 100.000 euro di detrazione).

Nel caso di installazione di pompe di calore senza dismissione dell’impianto termico esistente è possibile fruire della detrazione del 50% seguendo la procedura per le detrazioni per ristrutturazione edilizia.

Per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni condominiali è possibile fruire della detrazione maggiorata:

  • al 70% se si interviene sull'involucro dell'edificio condominiale con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente,
  • al 75% se si interviene sulle parti comuni al fine di migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva conseguendo almeno il livello di qualità medio previsto dal DM 26/06/2015.

Queste ultime agevolazioni sono disponibili col limite complessivo di spesa di 40.000 euro per unità immobiliare.

Anche le spese tecniche correlate all'intervento e le imposte rientrano nelle spese detraibili con entrambe le agevolazioni.

aliquote ecobonus

Quali sono gli adempimenti richiesti?

Per poter richiedere la detrazione del 50% è necessario generalmente presentare una pratica edilizia in Comune per manutenzione straordinaria o ristrutturazione a firma di tecnico abilitato iscritto ad un albo professionale prima dell’inizio dei lavori, per gli interventi marginali che non richiedono la presentazione di pratiche autorizzative in Comune è necessario predisporre una autocertificazione. Per gli interventi di ristrutturazione che hanno influenza anche sull'efficienza energetica dell'immobile è obbligatorio presentare una pratica all'Enea entro 90 gg da fine lavori. Per vedere quali interventi sono soggetti a quest'obbligo clicca qui.

Per poter richiedere la detrazione fino al 65% per l'efficienza energetica è sempre necessario l’invio di una pratica all’Enea entro 90 giorni da fine lavori e, in generale, l’asseverazione dell’intervento a firma di un professionista tecnico abilitato che verifichi la rispondenza dell’intervento ai requisiti richiesti.

Per entrambe le agevolazioni è necessario effettuare i pagamenti tramite specifico bonifico bancario (da richiedere esplicitamente alla propria banca).

La documentazione raccolta, comprese le asseverazioni a firma del tecnico incaricato, andrà poi consegnata al proprio consulente fiscale/caaf entro la data di presentazione della dichiarazione dei redditi.

Per richiederci consulenze, progetti di ristrutturazioni, riqualificazioni e pratiche per l'accesso alle detrazioni del 50%-65% (compreso invio dei dati all'Enea) non esitate a contattarci allo 0735.568366 o 0735.584088 (oppure via email tramite il form in calce). Operiamo su tutto il territorio nazionale, anche a distanza, via email o whatsapp!

Attenzione: NON forniamo alcun servizio di consulenza gratuita, per quest'ultima invitiamo a rivolgersi agli Enti preposti (Enea, Agenzia delle Entrate, Ministero dello Sviluppo Economico...).

Per le pratiche di detrazione offriamo il servizio "senza pensieri". Vi inviamo un questionario da compilare, poi pensiamo noi al controllo della documentazione richiesta, alla compilazione e invio della pratica all'Enea e alla redazione del fascicolo da consegnare al consulente fiscale con tutta la documentazione necessaria (certificati, asseverazioni etc.) che vi sarà rinviata via email o in modalità cartacea per ritiro presso lo studio o invio postale con la sola aggiunta delle spese di spedizione.
Anche il nostro onorario, incluse le imposte, è detraibile al 50 o 65%!

Per gli installatori e operatori del settore riserviamo convenzioni con tariffe agevolate e servizio personalizzato per la propria clientela. Passate a trovarci in ufficio in Via Calatafimi 212 a San Benedetto del Tronto (AP)!

Non puoi fruire delle detrazioni o semplicemente preferisci ricevere un incentivo in moneta, non una detrazione, in tempi brevi? Col nuovo conto termico puoi ottenere subito fino al 65% di rimborso in moneta per la tua nuova caldaia/stufa a pellet o legna, pompa di calore, solare termico o impianto ibrido pompa calore + caldaia condensazione! Approfondisci alla pagina dedicata cliccando qui!

NB: Offriamo un servizio professionale soggetto a tariffe e oneri, per la semplice richiesta di informazioni o consulenza telefonica gratuita vi invitiamo a rivolgervi agli enti istituzionali preposti (Enea, Agenzia Entrate, Ministero Sviluppo Economico...). Vogliate scusarci in anticipo se non forniremo risposte a tali richieste.

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