L’edilizia eco-sostenibile impiega meno risorse naturali, produce un minore impatto sull’ambiente (nell’aria, nell’acqua, sul suolo) e garantisce un maggiore comfort abitativo rispetto all’edilizia convenzionale.
Nella scelta della casa oggi non si fa più attenzione solo al prezzo, ma anche alle caratteristiche energetico-ambientali, e ne è una riprova l'interesse in costante crescita per la bioedilizia.
Su questo fronte la Regione Marche, oltre ad essersi dotata di una legge sull’edilizia sostenibile (L.R. 14/2008), ha anche adottato il sistema di certificazione della sostenibilità energetica e ambientale denominato ITACA-Marche.
Le altre regioni che hanno aderito al protocollo Itaca sono: Puglia, Umbria, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Liguria, Toscana, Lazio e Basilicata, ma altre hanno mostrato interesse e probabilmente aderiranno in futuro.
Il protocollo ingloba e va oltre l’aspetto “energetico” (il certificato ITACA Marche vale come attestato di certificazione energetica), assumendo un approccio integrato che prende in considerazione sia la progettazione che la realizzazione e la gestione dell’edificio. Non vengono valutati solo i consumi energetici dell’edificio, ma sono presi in considerazione anche altri fattori come le emissioni in atmosfera, i consumi idrici, il sito, le materie prime utilizzate, i rifiuti, gli apporti solari gratuiti, che influenzano l’impatto dell’edificio sull’ambiente naturale e sulla salute delle persone che vi abitano o lavorano.
La valutazione viene effettuata su 5 aree: qualità del sito, consumo di risorse, carichi ambientali, qualità ambientale interna, qualità del servizio. In ogni area sono presenti più criteri prestazionali che vengono valutati sulla base del valore assunto da un indicatore di riferimento su una scala che va da -1 a +5, dove al livello zero corrisponde il minimo previsto dalle leggi e/o corrispondente alle pratiche correnti, 3 corrisponde alla migliore pratica corrente e 5 al livello di eccellenza (migliori tecniche disponibili).
La legge regionale delle Marche prevede la concessione di contributi a soggetti pubblici e privati per la realizzazione di edifici sostenibili certificati ITACA, in misura proporzionale al livello di sostenibilità raggiunto. I Comuni possono inoltre prevedere a favore di coloro che realizzano edifici certificati Itaca la riduzione degli oneri di urbanizzazione secondaria e del costo di costruzione, nonché la concessione di incrementi percentuali delle volumetrie utili ammissibili fino al 15 %, per le nuove costruzioni a maggiori prestazioni, e fino al 22,5 % nel caso di recupero di edifici esistenti.
| Sconti su oneri urbanizzazione e costo costruzione | |||
| Nuova Costruzione | Recupero | ||
| Punteggio | Sconto | Punteggio | Sconto |
| <1 | 0% | <0,5 | 0% |
| 1 | 25% | 0,5 | 25% |
| 2 | 50% | 1 | 37,5% |
| 3 | 75% | 2 | 75% |
| >4 | 100% | >3 | 100% |
| Incremento volumetria utile | |||
| Nuova Costruzione | Recupero | ||
| Punteggio | Incremento | Punteggio | Incremento |
| <2 | 0% | <1 | 0% |
| 2 | 5% | 2 | 7,5% |
| 3 | 10% | 3 | 15% |
| >4 | 15% | >4 | 22,5% |
La certificazione secondo il protocollo ITACA ha carattere volontario ed è volta a dare un valore aggiunto al patrimonio edilizio. Riuscire ad ottenere punteggi elevati non è facile e richiede il supporto di un valido team di esperti già dalla fase di concezione del progetto, team che poi dovrà seguire l'opera in tutte le sue fasi.
L'ing. Andrea Salcone è iscritto sia nell'elenco dei Certificatori della sostenibilità energetico ambientale ITACA-MARCHE, sia nell'elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale della Regione Marche, e pertanto possiede tutti i requisiti previsti dalla legislazione regionale, nonché l'esperienza necessaria, per supportare tecnicamente i vostri progetti di investimento nell'abitare eco-sostenibile.